Monferrato Classica 2021

CHAMBER MUSIC FESTIVAL 2021

Rassegna di Musica Classica da Giugno a Settembre 2021 presso HOTEL LA MERIDIANA, Piazza Duomo n.4 - 15011 Acqui Terme (AL)
è un festival di musica classica che si terrà ad Acqui Terme dal 24 giugno al 16 settembre. Ci saranno 8 appuntamenti con musicisti di alto livello artistico come Trio Chagall, Elisa Tomellini, Amedeo Cicchese, Quartetto Indaco e molto altro.

I concerti si terranno presso  l'Hotel La Meridiana all'interno del bellissimo cortile settecentesco.

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24/06/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
Trio Chagall

Il Trio Chagall si è recentemente distinto nel panorama musicale grazie alla vittoria del secondo premio (con primo premio non assegnato) alla ventesima edizione del Premio “Trio di Trieste”, dove ha conquistato anche i premi speciali "Dario de Rosa" per la migliore esecuzione di un brano di Schumann, "Fernanda Selvaggio" come miglior Trio e “Young Award" come ensemble finalista più promettente. Con soli vent’anni di età media il Trio Chagall è risultato inoltre il più giovane ensemble da camera ad essere stato premiato nella storia della manifestazione. Questi sono solo gli ultimi di una serie successi che il Trio Chagall ha già ottenuto, tra i quali si segnalano la vittoria nella categoria “musica da camera” ad Amadeus Factory (2018) – il primo talent dedicato ai giovani artisti dei Conservatori italiani – e l’affermazione al Concorso Strumentistico Nazionale "Città di Giussano" (2019), dove si è aggiudicato il primo premio assoluto, il premio speciale “Il Progresso” e il premio “Città di Giussano” dedicato ai migliori concorrenti di tutte le categorie. Dal giugno 2019 partecipa al progetto Le Dimore del Quartetto. il Trio Chagall è stato fondato nel 2013 da Edoardo Grieco (violino), Francesco Massimino (violoncello) e Lorenzo Nguyen (pianoforte) presso il Conservatorio di Torino. Il nome Chagall vuol essere un omaggio al celebre pittore, da sempre fonte di grande ispirazione per il Trio e ammirato per i suoi legami con la musica e per la forza espressiva nell’uso del colore. Attualmente il Trio Chagall prosegue gli studi con Antonio Valentino e il Trio Debussy e frequenta il Master di alto perfezionamento in musica da camera con il Trio di Parma e Pierpaolo Maurizzi. La formazione riceve inoltre preziosi consigli da Marco Zuccarini, Amiram Ganz e Christian Schuster dell’Altenberg Trio Wien e da Bruno Giuranna (Trio Italiano d'Archi), con il quale nel 2017 ha eseguito in concerto il Quartetto per pianoforte K. 493 di Mozart. Dal 2020 il Trio è supportato dalla Fondazione De Sono nel perfezionamento dei propri studi. Il Trio Chagall è impegnato in un’intensa attività concertistica che l’ha visto esibirsi in sedi prestigiose (Musei Vaticani, Teatro dal Verme e Conservatorio di Milano, Teatro Giuseppe Verdi di Trieste, Sala Sassu di Sassari) e come ospite di autorevoli istituzioni, tra le quali l’Unione Musicale di Torino, Bologna Festival, la Società del Quartetto di Milano, l’Accademia Chigiana di Siena, l’ACM - Chamber Music di Trieste, la Società Umanitaria di Milano.

01/07/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
LEON l'arte del Violino

Nome d'arte di Alex Florin Leonte è un giovane violinista di formazione classica volto alla sperimentazione e alla ricerca di nuovi linguaggi musicali. Nasce nel 1987 nel nord della Romania, e inizia lo studio del violino all’età di 5 anni in una piccola scuola di musica dedicata al grande violinista romeno George Enescu. All’età di 13 anni viene ammesso al prestigioso Liceo Musicale “Sigismund Toduta” a Cluj-Napoca sotto la guida del Maestro Soltan Viorel. Nel 2003 si trasferisce a vivere in Italia, per proseguire gli studi al Conservatorio “N. Paganini” di Genova, dove si diploma sotto la guida del Prof. Valerio Giannarelli. Nel 2011 studia alla “International Menuhin Music Academy” in Svizzera con Maxim Vengerov, Liviu Prunaru e Oleg Kasiv. Nel 2014 studia e si perfeziona con la violinista Bin Huang vincitrice di numerosi premi tra cui il 1° Premio Paganini. Dal 2016 al 2019 studia e si perfeziona in musica da camera con Massimo Quarta a Genova e successivamente Piergiorgio Rosso a Torino. Nel cammino musicale incontra vari musicisti con i quali collabora, tra i quali il pianista Stefano Nozzoli. I due artisti formano un duo stabile e costruiscono negli anni un repertorio cameristico che spazia da J. S. Bach, Mozart, Schubert a Beethoven, Brahms, Schumann, Poulenc, R. Strauss, Debussy e Prokofiev. Violinista versatile trova interesse anche verso altri generi musicali. Nel 2008 inizia la collaborazione con gli Yo Yo Mundi gruppo folk-rock Piemontese, con i quali inciderà diversi dischi, Album Rosso, Munfrà. Insieme agli Yo Yo Mundi terrà numerosi concerti in Italia e all’Estero in teatri e palchi prestigiosi. La collaborazione durata fino al 2013 con la band Piemontese, porterà un enorme bagaglio culturale ed artistico all’artista in divenire. Tra il 2010 e il 2013 sarà tra i fondatori di un progetto musicale e multiculturale chiamato "Orchestra Multietnica Furasté" , con il quale ha tenuto numerosi concerti in giro per l'Italia. Viene invitato come turnista in diversi concerti della band "The Vad Vuc" in Svizzera e insieme alla band "In Vivo Veritas" suona al Festival de Chassepierre in Belgio e a numerosi concerti in Italia. La ricerca di nuove forme e linguaggi lo portano ad approfondire la musica d’improvvisazione, attraverso la quale sente di poter esprimere al meglio le proprie idee ed emozioni. Studia improvvisazione jazz con Marco Tindiglia, Masa Kamaguchi, Dave Douglas, Karl Berger, Ingrid Sertso e Furio di Castri. Ha suonato con: Faondail, Orchestra Multietnica Furastè, In Vivo Veritas, The Vad Vuc, Sharon Shannon, Stefane Mellino (Les Negresses Vertes), Trivette Bluegrass Band, The Thomas, Class Ingstrom, Marius Seck, Valerio Carboni, Maria Teresa Lonetti, Miriam Gallea, Toti Canzoneri, 20 Strings, Andy Sheppard. L E O N suona un violino Ansaldo Poggi del 1974.

08/07/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
Quartetto Indaco

Il Quartetto Indaco nasce nel 2007 presso la Scuola di Musica di Fiesole, grazie all'impulso di Piero Farulli e Andrea Nannoni, ed è oggi considerato tra i più interessanti quartetti d’archi italiani della sua generazione.   Dopo il diploma a Fiesole, il Quartetto Indaco segue corsi di specializzazione con esponenti dei maggiori quartetti del nostro tempo (tra gli altri, Hatto Beyerle e Günter Pichler del leggendario Quartetto Alban Berg e Rainer Schmidt del Quartetto Hagen)  consegue il Master in Musica da Camera nel 2017 presso la Musikhochschule di Hannover, sotto la guida di Oliver Wille (Quartetto Kuss) e si perfeziona presso l’Accademia Chigiana di Siena. Dopo essersi aggiudicato il premio speciale “Jeunesses Musicales” al Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani” 2014, è stato tra i finalisti del medesimo Concorso nel 2017 e si è aggiudicato diversi premi e borse di studio internazionali.   Particolarmente apprezzato dal pubblico per la sua straordinaria comunicativa, il Quartetto Indaco riceve da sempre ottime recensioni dalla critica specializzata che ha definito le sue performance “uno stupefacente spettacolo di fuochi d'artificio, così brillante che i muri della sala a stento lo contenevano”.   Ensemble “compatto, pieno di smalto e di esuberanza”, l’Indaco mette in risalto le proprie qualità artistiche in un vasto repertorio, dal classico al contemporaneo, con una particolare predilezione per gli autori del XIX e XX secolo. Inoltre, il Quartetto Indaco svolge un’approfondita ricerca sugli autori italiani e si dedica alla diffusione di nuovi linguaggi musicali.   Ospite di festival e istituzioni musicali di prestigio in Italia (tra gli altri, I Concerti del Quirinale a Roma con diretta su Rai Radio3, Musica nel Tennis a Villa Necchi per la Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Reggio Emilia, Festival “Paesaggi Musicali Toscani”, “Festival dei Due Mondi” di Spoleto, Nuova Consonanza), il Quartetto si esibisce regolarmente anche in Germania (Heidelberger Frühling, Podium Festival, Goslar Musik Wochen) Svizzera, Irlanda, Lettonia, Svezia, Portogallo, Spagna e Olanda. Nella stagione 2019/20 ha debuttato all’Unione Musicale di Torino e allo Stradivari Festival di Cremona, esibendosi con il pianista Uri Caine in un concerto cross-over dedicato a Wagner. Inoltre, è stato tra i protagonisti dell’integrale beethoveniano “Roll Over Beethoven” promosso dall’Accademia Chigiana di Siena: i due concerti tenuti dall’ensemble sono stati particolarmente apprezzati dalla critica che ha sottolineato come “l’armonia dell’esecuzione abbia permesso al pubblico di sentirsi pienamente coinvolto…”. Collabora inoltre attivamente con solisti e cameristi di fama internazionale tra cui Enrico Bronzi, Avi Avital, Julian Bliss, Franziska Pietsch, Josu de Solaun, Bruno Canino, Massimo Mercelli, Claudia Barainsky, Giovanni Scaglione. Il quartetto è dedicatario di molteplici lavori di compositori come Giovanni Sollima, Federico Maria Sardelli, Alessandro Solbiati, Giovanni Bietti, Nicola Sani e nel 2020 ha eseguito il brano “Via Lucis delle Ombre” per quartetto concertante ed orchestra d’archi nella stagione orchestrale di Milano Classica. Inoltra ha registrato per Brillant Classics l’integrale dei quartetti del compositore pavese Giovanni Albini e con Ema Vinci S.r.l. con la vittoria del bando SIAE “per chi crea” 2019 il quartetto “Canti dopo l’Apocalisse” di Andrea Portera. Per il 2021 porta avanti il progetto editoriale e discografico “Dante21” in collaborazione con la casa Editrice Contemporanea “Sconfinarte” di Milano, che vede coinvolti 34 compositori italiani viventi per i canti dell’Inferno dantesco.   Dal 2017 prende parte al progetto internazionale “Le Dimore del Quartetto” ed è quartetto in residence presso il festival HighScore di Pavia e dell’orchestra Milano Classica dal 2017.

05/08/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
Elisa Tomellini

Il quotidiano inglese The Guardian annovera Elisa Tomellini fra i ‘…più brillanti talenti di questa eccezionale generazione di giovani pianisti…’. Elisa, genovese di nascita, ha cominciato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni sotto la guida di Lidia Baldecchi Arcuri. Ha proseguito la propria formazione con Ilonka Deckers-Kuszler a Milano, allieva di István Thomán, uno degli studenti preferiti di Franz Liszt e successivamente con Laura Palmieri a Verona; a sedici anni viene ammessa alla prestigiosa Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, dove studia con Alexander Lonquich, Riccardo Risaliti, Franco Scala, Joaquín Achúcarro e Piero Rattalino. Ha seguito inoltre numerose master classes tenute da pianisti quali Maurizio Pollini, Sviatoslav Richter, Lazar Berman. Nel 1997, presso il Conservatorio G. Verdi di Milano consegue il diploma, con il massimo dei voti e la lode. Vincitrice di numerosi premi internazionali, come il Viotti Valsesia, il Concorso di Cantù, il Luciano Gante a Pordenone, il Luciano Luciani a Cosenza, il Concorso Città di Pavia, solo per citarne alcuni, Elisa Tomellini è stata definita dalla rivista Piano Time una promessa del pianismo italiano. Si è esibita in recital e con orchestra in Italia per numerose associazioni e teatri fra cui la Società dei Concerti di Milano, Le Serate Musicali a Milano, il Teatro Carlo Felice di Genova, “L’ orchestra Sinfonica Siciliana“ di Palermo, l’Orchestra del Teatro Filarmonico di Verona, la Gog di Genova, i Concerti Radio live del Quirinale a Roma. Elisa ha suonato in Bosnia-Erzegovina, Croazia, Francia, Germania, Inghilterra, Romania, Serbia, Slovenia, Ungheria,  USA, la Glenn Gould Foundation in un concerto live streaming. Alcuni dei suoi concerti sono stati trasmessi da Rai Radio 3, Rai Radio 2 e Rai Radio1, Radio Quirinale, RSI Rete 2 Svizzera. Dopo un periodo sabbatico, dedicato a esplorare e scalare montagne in molte località del mondo, Elisa torna al concertismo debuttando al Kennedy Center di Washington e in Germania al Gewandhaus di Lipsia. Ha registrato per l’etichetta Vermeer  un cd dedicato a S. Rachmaninov e A. Piazzolla, con alcuni suoi arrangiamenti dei brani più famosi del compositore argentino, per l’etichetta Piano Classics, un cd interamente dedicato ad opere inedite di Sergej Rachmaninov, fra cui la ritrovata Suite in re minore. Quest’ ultimo va a completare l’opera integrale di Sergej Rachmaninov in un cofanetto con i pianisti Russi: Z. Chochieva, A. Gavrylyuk, L. Geniusas, A. Ghindin, N. Lugansky. Ad ottobre 2018 é uscito il suo cd per Dynamic, distribuito da Naxos, registrato a Dicembre 2017 alla RSI (Radio Svizzera Italiana) di Lugano comprendente gli Studi Trascendentali di Liszt da Paganini nella prima versione del 1838. Elisa è la prima donna al mondo ad aver suonato gli studi in questa versione; Schumann disse che solo 4 o 5 pianisti al mondo sarebbero stati capaci di suonarli. L’ album ha recentemente ricevuto 5 stelle Sul BBC Music Magazine di Gennaio 2019: “…It is a rare delight these days to hear a pianist who dares to play pianissimo… There is charm here in abundance, together with staggering virtuosity…..Finally, not the least of Tomellini’s abilities is her grasp of form….here everything unfolds naturally and meaningfully. And the piano sound is superb…”. Roger Nichols, BBC Music Magazine, February, 2019. Elisa Tomellini si dedica ad un ampio repertorio che spazia da quello romantico, russo e virtuosistico, cui spesso dedica interi recital, fino all’opera di Astor Piazzolla, di cui esegue arrangiamenti da lei stessa composti. L’ 8 luglio 2017, sul ghiacciaio del Colle Gniffetti sul Monte Rosa, Elisa ha coronato il suo sogno di suonare per la Montagna, dopo esservi salita a piedi, stabilendo anche il record del concerto per pianoforte più alto al mondo a quota 4460 m . Parte dei proventi dei diritti del docufilm in uscita, sono devoluti a favore della casa famiglia nepalese Sanonani. Nel 2018 Elisa ha fondato ed è Presidente dell’ Associazione Genova Musica, di cui è Direttore Artistico insieme a Luca Franzetti. Nello stesso anno è stata nominata Ambasciatrice di Genova nel Mondo per la cultura.  A Gennaio 2020 Elisa ha ricevuto il premio Amelia Earhart per l’ eccellenza nel campo dell’esplorazione e la ricerca.

26/08/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
Amedeo Cicchese

Nato nell’88 a Campobasso, si diploma a 17 anni con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Michele Chiapperino. Consegue in seguito con lode il Diploma di Perfezionamento presso l’Accademia di Santa Cecilia in Roma sia in Musica da Camera che in Violoncello sotto la guida di Rocco Filippini e Giovanni Sollima. Ha proseguito gli studi con Antonio Meneses presso la Hochschule der Kunste in Bern e con Enrico Dindo nella Pavia Cello Academy.   Vincitore del prestigioso "Premio Giuseppe Sinopoli" consegnato personalmente dal Presidente della Repubblica Italiana nel 2014, Amedeo è stato altresì premiato in più di 30 competizioni nazionali ed internazionali. In seguito al suo debutto solistico all'età di 16 anni, sono seguiti numerosi concerti, sempre in veste di solista, in Italia, Olanda, Germania, Turchia, Ungheria, Cina e Giappone.   Dopo esser stato scelto da Riccardo Muti come primo violoncello dell’ Orchestra Cherubini, si è esibito, anche in qualità di solista, in molti Teatri italiani ed esteri per prestigiose Istituzioni diretto oltre che da R. Muti, da C. Abbado, F. Luisi, P. Jaarvi, D. Gatti C. Eschenbach, L. Shambadal, Tan Dun.   Il sodalizio con quest'ultimo lo ha portato ad esibirsi come solista con l’ Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, la Shanghai Philarmonic Orchestra, la China Youth Symphony Orchestra, la Shenzen Symphony Orchestra, la MDR di Lipsia presso importanti sale dell’Asia e d’Europa quali il Grand Theater di Shanghai, la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Leipzig Arena, la Beethoven Saal di Stoccarda per citarne alcune. Ha debuttato presso la prestigiosa Suntory Hall di Tokyo accompagnato dalla Tokyo Philarmonic Orchestra insieme ad artisti del calibro di Yundi Li e Ryu Goto in occasione della celebrazione del 25° anno dalla nascita della storica Sala giapponese.   Nonostante la giovane età, ha al suo attivo affermazioni in Concorsi per Primo Violoncello presso l’ Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e l' Orchestra Sinfonica Abruzzese. L’ ultima affermazione, nonché la più importante, riguarda la vittoria presso l' Orchestra del Teatro Regio di Torino. Scelto dal M. Gianandrea Noseda, dal 2016 è Primo Violoncello stabile di questa compagine italiana tra le più apprezzate in Italia ed all'estero.  Collabora stabilmente con la Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, l'Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, la Camerata Salzburg, l’Orquestra de Cadaques e l’Orchestra Leonore sempre in qualità di Primo Violoncello.   Particolarmente attivo in ambito cameristico, nel 2009 ha vinto i Concorsi internazionali “Vittorio Gui” e “Premio Trio di Trieste”. Attualmente è membro e fondatore del Trio CCD insieme a Daniela Cammarano (violino) ed Alessandro Deljavan (piano), e del Duo Janigro insieme al violoncellista Paolo Bonomini   Nell’ambito dei Corsi dell’Accademia Chigiana di Siena, è stato insignito del prestigioso “Diploma d’Onore” conferito dal Quartetto Alban Berg, inoltre ha preso parte a Masterclasses con docenti del calibro di F. Helmerson, M. Kliegel, D. Geringas e N. Gutman.   Con il Quintetto Bottesini ha inciso per l'etichetta Brilliant Classics l'integrale dei quintetti di Louise Farrenc. Con la stessa etichetta, nel gennaio 2020, ha pubblicato un nuovo CD riguardante le opere per violoncello e pianoforte di Castelnuovo-tedesco e Pizzetti insieme alla pianista Barbara Panzarella.

02/09/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
Archi All'Opera

Nasce da una stretta collaborazione tra componenti dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, i quali decidono di aprire un nuovo capitolo della loro vita artistica dando vita a questo Ensemble, ponendosi come obiettivo la divulgazione della musica classica...e non solo! I cinque musicisti hanno provenienze geografiche diverse e percorsi professionali differenti, vantano collaborazioni con grandi realtà professionali, le Orchestre RAI, l’Accademia di S. Cecilia, L'Orchestra Toscanini di Parma, l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e la Fenice di Venezia, Macao(Cina), Faro(Portogallo), Saarbrucken (Germania), e in formazioni da camera presso le maggiori istituzioni concertistiche in Italia e all’estero. L’intensa attività concertistica, oltre quella alle dipendenze del Teatro Carlo Felice, li vede impegnati in progetti cameristici che spaziano dalla musica classica, lirica e balletto, al pop-rock e cantautoriale. L'Ensemble “Archi all'Opera” è inserito nella programmazione cameristica del Teatro Carlo Felice e della Società dei Concerti di La Spezia. Collabora con grandi artisti del concertismo internazionale come Ara Malikian, Gianluca Campi (campione mondiale di fisarmonica Lisbona 2000) e le grandi voci della lirica come Fabio Armiliato e Daniela Dessì.

09/09/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
Giulio Sanna

Nato nel 1994, ha iniziato lo studio del violoncello a sei anni. Si è diplomato al Conservatorio di Torino “Giuseppe Verdi” con Massimo Macrì. Successivamente si è perfezionato alla “Scuola di musica di Fiesole”con Natalia Gutman, in “Accademia W. Stauffer”con Antonio Meneses e si è laureato in Master Performance nella prestigiosa “Musik-Akademie Basel” con Thomas Demenga. Attualmente frequenta l’ “Ergaenzungstudium” con il maestro Christoph Coin nella "Schola Cantorum Basilensis” e si sta specializzando in "Historische Aufführungspraxis Master Musik" alla “Hochschule für Musik Freiburg” con il maestro Christoph Dangel. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Umberto Clerici, Johannes Goritzki, Elisabeth Wilson, Marianne Chen, ha preso parte a "ECMA" (European Chamber Music Association) e AEQUA (Accademia Europea del Quartetto) studiando con maestri come Hatto Beyerle, Miguel Da Silva, Antonello Farulli , Irvine Arditti, Johannes Meissl, Lorenza Borrani, Andrea Nannoni, Patrick Judt, Christophe Giovaninetti, Ida Bieler, nella “Musikhochschule Lübeck” con Heime Mueller, nell' “Accademia Chigiana” con Clive Greensmith e in diverse masterclass con Christophe Coin, Belcea Quartet, Filippo Faes, Michael Flaksman. Collabora con "Kammerorchester Basel", con la quale ha suonato in sale come "Elbphilharmonie" Hamburg, "KKL" Luzern, "Tonhalle" Düsseldorf, con direttori come Giovanni Antonini, Heinz Holliger e Paul McCreesh, e con diverse altre orchestre e gruppi da camera come "Swiss Chamber Soloists & Camerata”, “Camerata Variabile”, “Yes” (Young Euro-Asian Solisti) Orchestra, “Neues Orchester Basel”, “Musique des Lumières”, “Basel Sinfonietta”. Ha collaborato con “Cei-Youth Orchestra”, “Camerata Ducale Orchestra”, “Orchestra Filarmonica di Torino”, “Orchestra Filarmonica di Bologna”, “Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino”. Ha suonato in duo con il pianista Massimiliano Génot per un progetto governativo "Suono Italiano" presso "Istituto Italiano di Cultura" di Marsiglia, e ha registrato con lui CD come "Franz Liszt, un musicista per l'Europa", Le sonate complete per violoncello e Piano di L. van Beethoven per "Brilliant" e un disco monografico del compositore Giuseppe D'Angelo per "Amadeus Arte - Naxos". Ha suonato in festival prestigiosi come "Swiss Chamber Concerts, Astra", "Martinu Festtage", Festival "MiTo", Spoleto "Festival dei Due Mondi", "Mantova Chamber Music Festival", "Torino Chamber Music Festival", "Lucca Classica Music Festival". Dal 2011 al 2018 è stato membro del TAAG String Quartet con il quale ha pubblicato con la collaborazione di “Scuola di Musica di Fiesole, Arcidiocesi, Opera del Duomo e Tuscany Edition, un DVD in “Battistero San Giovanni” (Firenze) e in marzo 2018 si sono esibiti al "Museo del Bardo" di Tunisi in collaborazione con "Scuola di Musica di Fiesole", "Istituto Italiano di Cultura", Regione Toscana, "Uffizi" e "Museo Archeologico di Firenze". Il quartetto ha anche collaborato con musicologi come Sandro Cappelletto e Giovanni Bietti. Con TAAG String Quartet ha vinto il 1 ° premio al “Concorso Pugnani”, il 1 ° premio, premio speciale "PieroFarulli" e premio speciale della giuria al concorso “Premio Crescendo”, 1 ° premio nella categoria musica da camera al “Concorso Internazionale Svirél”. Ha ricevuto nel 2011 dal Lions Regio di Torino la borsa di studio “Adelina Ferri” e nel 2016 e 2017 la borsa di studio "Music Talents, Conservatorio CRT-Fondazione Giuseppe Verdi di Torino" e dal 2017 riceve borsa di studio dalla Fondazione “De Sono”

16/09/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
Caterina Arzani

Caterina Arzani, alessandrina, si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Musica “A.Vivaldi” di Alessandria con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionata con Sergio Perticaroli, conseguendo il diploma all’Accademia Nazionale di Alto Perfezionamento S.Cecilia a Roma, con votazione dieci e lode e in seguito con Andrea Lucchesini presso l’Accademia di Musica triennale di Pinerolo. Ha inoltre conseguito la Laurea di II livello in Pianoforte con lode. Vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, è vincitrice per due anni consecutivi della borsa di studio per la frequenza alla “Sommerakademie” presso il Mozarteum di Salisburgo, sotto la guida di Sergio Perticaroli. Tiene concerti sia come solista sia in formazione da camera, in diverse Stagioni Concertistiche, tra cui Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo, Ravenna Festival, Rassegna di Musica da Camera di Lugano, al Teatro Regio di Torino, Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, Castello Sforzesco di Milano, Stagione Concertistica della Camerata di Cremona, PianoCityMilano, Alba Music Festival, Festival Internazionale Pianistico di Spoleto, per l’Associazione Eximia Forma nell’ambito dei Concerti presso Castel Sant’Angelo a Roma presso la Sala Paolina di Castel Sant’Angelo e a Palazzo Venezia, Pavia, Bologna, Genova, Villa Joiosa (Spagna), Pistoia, Stresa, per l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica in Venezia e, nell’ambito del “Festival delle Nazioni”, a Palazzo Mocenigo a Venezia per la Radio Televisione Romena... E’ invitata in qualità di Presidente e di componente della Giuria in diversi Concorsi musicali. Ha inciso il primo concerto di Beethoven con l’Orchestra della Compagnia d’Opera Italiana, per la BMG Ricordi. E’stata insignita del titolo “Excelsius Musicae et Pacis nuntius” in occasione della manifestazione “Eurofestival, concertisti emergenti” svoltasi a Roma presso Palazzo Venezia sotto il patrocinio del Parlamento Europeo e dell’Unipax. La sua formazione musicale si completa inoltre con il conseguimento della Laurea in Matematica presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università “A. Avogadro” di Alessandria. Da sempre interessata al connubio fra Musica e Matematica, viene invitata a tenere conferenze sul tema in diverse istituzioni (“La Musica dai Pitagorici ai Frattali”, “Sonore simmetrie: la geometria in musica”, “Simmetrie ed asimmetrie nella Musica e nell’Arte” ...). Ha tenuto una conferenza-concerto presso il Politecnico di Torino, nell'ambito Polincontri Classica, dal titolo “Musica. Arte. Matematica. Simmetrie ed asimmetrie come espressione di Bellezza”. Ha eseguito il primo Concerto di Beethoven ed il primo Concerto di Chopin con il quartetto Salzillo nell’ambito di un progetto che sta seguendo riguardo l’esecuzione dei concerti per pianoforte e orchestra ridotta. E’ Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione di Musica e Cultura “F. Chopin”.

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24/06/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
Trio Chagall

Il Trio Chagall si è recentemente distinto nel panorama musicale grazie alla vittoria del secondo premio (con primo premio non assegnato) alla ventesima edizione del Premio “Trio di Trieste”, dove ha conquistato anche i premi speciali "Dario de Rosa" per la migliore esecuzione di un brano di Schumann, "Fernanda Selvaggio" come miglior Trio e “Young Award" come ensemble finalista più promettente. Con soli vent’anni di età media il Trio Chagall è risultato inoltre il più giovane ensemble da camera ad essere stato premiato nella storia della manifestazione. Questi sono solo gli ultimi di una serie successi che il Trio Chagall ha già ottenuto, tra i quali si segnalano la vittoria nella categoria “musica da camera” ad Amadeus Factory (2018) – il primo talent dedicato ai giovani artisti dei Conservatori italiani – e l’affermazione al Concorso Strumentistico Nazionale "Città di Giussano" (2019), dove si è aggiudicato il primo premio assoluto, il premio speciale “Il Progresso” e il premio “Città di Giussano” dedicato ai migliori concorrenti di tutte le categorie. Dal giugno 2019 partecipa al progetto Le Dimore del Quartetto. il Trio Chagall è stato fondato nel 2013 da Edoardo Grieco (violino), Francesco Massimino (violoncello) e Lorenzo Nguyen (pianoforte) presso il Conservatorio di Torino. Il nome Chagall vuol essere un omaggio al celebre pittore, da sempre fonte di grande ispirazione per il Trio e ammirato per i suoi legami con la musica e per la forza espressiva nell’uso del colore. Attualmente il Trio Chagall prosegue gli studi con Antonio Valentino e il Trio Debussy e frequenta il Master di alto perfezionamento in musica da camera con il Trio di Parma e Pierpaolo Maurizzi. La formazione riceve inoltre preziosi consigli da Marco Zuccarini, Amiram Ganz e Christian Schuster dell’Altenberg Trio Wien e da Bruno Giuranna (Trio Italiano d'Archi), con il quale nel 2017 ha eseguito in concerto il Quartetto per pianoforte K. 493 di Mozart. Dal 2020 il Trio è supportato dalla Fondazione De Sono nel perfezionamento dei propri studi. Il Trio Chagall è impegnato in un’intensa attività concertistica che l’ha visto esibirsi in sedi prestigiose (Musei Vaticani, Teatro dal Verme e Conservatorio di Milano, Teatro Giuseppe Verdi di Trieste, Sala Sassu di Sassari) e come ospite di autorevoli istituzioni, tra le quali l’Unione Musicale di Torino, Bologna Festival, la Società del Quartetto di Milano, l’Accademia Chigiana di Siena, l’ACM - Chamber Music di Trieste, la Società Umanitaria di Milano.

01/07/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
LEON l'arte del Violino

Nome d'arte di Alex Florin Leonte è un giovane violinista di formazione classica volto alla sperimentazione e alla ricerca di nuovi linguaggi musicali. Nasce nel 1987 nel nord della Romania, e inizia lo studio del violino all’età di 5 anni in una piccola scuola di musica dedicata al grande violinista romeno George Enescu. All’età di 13 anni viene ammesso al prestigioso Liceo Musicale “Sigismund Toduta” a Cluj-Napoca sotto la guida del Maestro Soltan Viorel. Nel 2003 si trasferisce a vivere in Italia, per proseguire gli studi al Conservatorio “N. Paganini” di Genova, dove si diploma sotto la guida del Prof. Valerio Giannarelli. Nel 2011 studia alla “International Menuhin Music Academy” in Svizzera con Maxim Vengerov, Liviu Prunaru e Oleg Kasiv. Nel 2014 studia e si perfeziona con la violinista Bin Huang vincitrice di numerosi premi tra cui il 1° Premio Paganini. Dal 2016 al 2019 studia e si perfeziona in musica da camera con Massimo Quarta a Genova e successivamente Piergiorgio Rosso a Torino. Nel cammino musicale incontra vari musicisti con i quali collabora, tra i quali il pianista Stefano Nozzoli. I due artisti formano un duo stabile e costruiscono negli anni un repertorio cameristico che spazia da J. S. Bach, Mozart, Schubert a Beethoven, Brahms, Schumann, Poulenc, R. Strauss, Debussy e Prokofiev. Violinista versatile trova interesse anche verso altri generi musicali. Nel 2008 inizia la collaborazione con gli Yo Yo Mundi gruppo folk-rock Piemontese, con i quali inciderà diversi dischi, Album Rosso, Munfrà. Insieme agli Yo Yo Mundi terrà numerosi concerti in Italia e all’Estero in teatri e palchi prestigiosi. La collaborazione durata fino al 2013 con la band Piemontese, porterà un enorme bagaglio culturale ed artistico all’artista in divenire. Tra il 2010 e il 2013 sarà tra i fondatori di un progetto musicale e multiculturale chiamato "Orchestra Multietnica Furasté" , con il quale ha tenuto numerosi concerti in giro per l'Italia. Viene invitato come turnista in diversi concerti della band "The Vad Vuc" in Svizzera e insieme alla band "In Vivo Veritas" suona al Festival de Chassepierre in Belgio e a numerosi concerti in Italia. La ricerca di nuove forme e linguaggi lo portano ad approfondire la musica d’improvvisazione, attraverso la quale sente di poter esprimere al meglio le proprie idee ed emozioni. Studia improvvisazione jazz con Marco Tindiglia, Masa Kamaguchi, Dave Douglas, Karl Berger, Ingrid Sertso e Furio di Castri. Ha suonato con: Faondail, Orchestra Multietnica Furastè, In Vivo Veritas, The Vad Vuc, Sharon Shannon, Stefane Mellino (Les Negresses Vertes), Trivette Bluegrass Band, The Thomas, Class Ingstrom, Marius Seck, Valerio Carboni, Maria Teresa Lonetti, Miriam Gallea, Toti Canzoneri, 20 Strings, Andy Sheppard. L E O N suona un violino Ansaldo Poggi del 1974.

08/07/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
Quartetto Indaco

Il Quartetto Indaco nasce nel 2007 presso la Scuola di Musica di Fiesole, grazie all'impulso di Piero Farulli e Andrea Nannoni, ed è oggi considerato tra i più interessanti quartetti d’archi italiani della sua generazione.   Dopo il diploma a Fiesole, il Quartetto Indaco segue corsi di specializzazione con esponenti dei maggiori quartetti del nostro tempo (tra gli altri, Hatto Beyerle e Günter Pichler del leggendario Quartetto Alban Berg e Rainer Schmidt del Quartetto Hagen)  consegue il Master in Musica da Camera nel 2017 presso la Musikhochschule di Hannover, sotto la guida di Oliver Wille (Quartetto Kuss) e si perfeziona presso l’Accademia Chigiana di Siena. Dopo essersi aggiudicato il premio speciale “Jeunesses Musicales” al Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani” 2014, è stato tra i finalisti del medesimo Concorso nel 2017 e si è aggiudicato diversi premi e borse di studio internazionali.   Particolarmente apprezzato dal pubblico per la sua straordinaria comunicativa, il Quartetto Indaco riceve da sempre ottime recensioni dalla critica specializzata che ha definito le sue performance “uno stupefacente spettacolo di fuochi d'artificio, così brillante che i muri della sala a stento lo contenevano”.   Ensemble “compatto, pieno di smalto e di esuberanza”, l’Indaco mette in risalto le proprie qualità artistiche in un vasto repertorio, dal classico al contemporaneo, con una particolare predilezione per gli autori del XIX e XX secolo. Inoltre, il Quartetto Indaco svolge un’approfondita ricerca sugli autori italiani e si dedica alla diffusione di nuovi linguaggi musicali.   Ospite di festival e istituzioni musicali di prestigio in Italia (tra gli altri, I Concerti del Quirinale a Roma con diretta su Rai Radio3, Musica nel Tennis a Villa Necchi per la Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Reggio Emilia, Festival “Paesaggi Musicali Toscani”, “Festival dei Due Mondi” di Spoleto, Nuova Consonanza), il Quartetto si esibisce regolarmente anche in Germania (Heidelberger Frühling, Podium Festival, Goslar Musik Wochen) Svizzera, Irlanda, Lettonia, Svezia, Portogallo, Spagna e Olanda. Nella stagione 2019/20 ha debuttato all’Unione Musicale di Torino e allo Stradivari Festival di Cremona, esibendosi con il pianista Uri Caine in un concerto cross-over dedicato a Wagner. Inoltre, è stato tra i protagonisti dell’integrale beethoveniano “Roll Over Beethoven” promosso dall’Accademia Chigiana di Siena: i due concerti tenuti dall’ensemble sono stati particolarmente apprezzati dalla critica che ha sottolineato come “l’armonia dell’esecuzione abbia permesso al pubblico di sentirsi pienamente coinvolto…”. Collabora inoltre attivamente con solisti e cameristi di fama internazionale tra cui Enrico Bronzi, Avi Avital, Julian Bliss, Franziska Pietsch, Josu de Solaun, Bruno Canino, Massimo Mercelli, Claudia Barainsky, Giovanni Scaglione. Il quartetto è dedicatario di molteplici lavori di compositori come Giovanni Sollima, Federico Maria Sardelli, Alessandro Solbiati, Giovanni Bietti, Nicola Sani e nel 2020 ha eseguito il brano “Via Lucis delle Ombre” per quartetto concertante ed orchestra d’archi nella stagione orchestrale di Milano Classica. Inoltra ha registrato per Brillant Classics l’integrale dei quartetti del compositore pavese Giovanni Albini e con Ema Vinci S.r.l. con la vittoria del bando SIAE “per chi crea” 2019 il quartetto “Canti dopo l’Apocalisse” di Andrea Portera. Per il 2021 porta avanti il progetto editoriale e discografico “Dante21” in collaborazione con la casa Editrice Contemporanea “Sconfinarte” di Milano, che vede coinvolti 34 compositori italiani viventi per i canti dell’Inferno dantesco.   Dal 2017 prende parte al progetto internazionale “Le Dimore del Quartetto” ed è quartetto in residence presso il festival HighScore di Pavia e dell’orchestra Milano Classica dal 2017.

05/08/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
Elisa Tomellini

Il quotidiano inglese The Guardian annovera Elisa Tomellini fra i ‘…più brillanti talenti di questa eccezionale generazione di giovani pianisti…’. Elisa, genovese di nascita, ha cominciato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni sotto la guida di Lidia Baldecchi Arcuri. Ha proseguito la propria formazione con Ilonka Deckers-Kuszler a Milano, allieva di István Thomán, uno degli studenti preferiti di Franz Liszt e successivamente con Laura Palmieri a Verona; a sedici anni viene ammessa alla prestigiosa Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, dove studia con Alexander Lonquich, Riccardo Risaliti, Franco Scala, Joaquín Achúcarro e Piero Rattalino. Ha seguito inoltre numerose master classes tenute da pianisti quali Maurizio Pollini, Sviatoslav Richter, Lazar Berman. Nel 1997, presso il Conservatorio G. Verdi di Milano consegue il diploma, con il massimo dei voti e la lode. Vincitrice di numerosi premi internazionali, come il Viotti Valsesia, il Concorso di Cantù, il Luciano Gante a Pordenone, il Luciano Luciani a Cosenza, il Concorso Città di Pavia, solo per citarne alcuni, Elisa Tomellini è stata definita dalla rivista Piano Time una promessa del pianismo italiano. Si è esibita in recital e con orchestra in Italia per numerose associazioni e teatri fra cui la Società dei Concerti di Milano, Le Serate Musicali a Milano, il Teatro Carlo Felice di Genova, “L’ orchestra Sinfonica Siciliana“ di Palermo, l’Orchestra del Teatro Filarmonico di Verona, la Gog di Genova, i Concerti Radio live del Quirinale a Roma. Elisa ha suonato in Bosnia-Erzegovina, Croazia, Francia, Germania, Inghilterra, Romania, Serbia, Slovenia, Ungheria,  USA, la Glenn Gould Foundation in un concerto live streaming. Alcuni dei suoi concerti sono stati trasmessi da Rai Radio 3, Rai Radio 2 e Rai Radio1, Radio Quirinale, RSI Rete 2 Svizzera. Dopo un periodo sabbatico, dedicato a esplorare e scalare montagne in molte località del mondo, Elisa torna al concertismo debuttando al Kennedy Center di Washington e in Germania al Gewandhaus di Lipsia. Ha registrato per l’etichetta Vermeer  un cd dedicato a S. Rachmaninov e A. Piazzolla, con alcuni suoi arrangiamenti dei brani più famosi del compositore argentino, per l’etichetta Piano Classics, un cd interamente dedicato ad opere inedite di Sergej Rachmaninov, fra cui la ritrovata Suite in re minore. Quest’ ultimo va a completare l’opera integrale di Sergej Rachmaninov in un cofanetto con i pianisti Russi: Z. Chochieva, A. Gavrylyuk, L. Geniusas, A. Ghindin, N. Lugansky. Ad ottobre 2018 é uscito il suo cd per Dynamic, distribuito da Naxos, registrato a Dicembre 2017 alla RSI (Radio Svizzera Italiana) di Lugano comprendente gli Studi Trascendentali di Liszt da Paganini nella prima versione del 1838. Elisa è la prima donna al mondo ad aver suonato gli studi in questa versione; Schumann disse che solo 4 o 5 pianisti al mondo sarebbero stati capaci di suonarli. L’ album ha recentemente ricevuto 5 stelle Sul BBC Music Magazine di Gennaio 2019: “…It is a rare delight these days to hear a pianist who dares to play pianissimo… There is charm here in abundance, together with staggering virtuosity…..Finally, not the least of Tomellini’s abilities is her grasp of form….here everything unfolds naturally and meaningfully. And the piano sound is superb…”. Roger Nichols, BBC Music Magazine, February, 2019. Elisa Tomellini si dedica ad un ampio repertorio che spazia da quello romantico, russo e virtuosistico, cui spesso dedica interi recital, fino all’opera di Astor Piazzolla, di cui esegue arrangiamenti da lei stessa composti. L’ 8 luglio 2017, sul ghiacciaio del Colle Gniffetti sul Monte Rosa, Elisa ha coronato il suo sogno di suonare per la Montagna, dopo esservi salita a piedi, stabilendo anche il record del concerto per pianoforte più alto al mondo a quota 4460 m . Parte dei proventi dei diritti del docufilm in uscita, sono devoluti a favore della casa famiglia nepalese Sanonani. Nel 2018 Elisa ha fondato ed è Presidente dell’ Associazione Genova Musica, di cui è Direttore Artistico insieme a Luca Franzetti. Nello stesso anno è stata nominata Ambasciatrice di Genova nel Mondo per la cultura.  A Gennaio 2020 Elisa ha ricevuto il premio Amelia Earhart per l’ eccellenza nel campo dell’esplorazione e la ricerca.

26/08/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
Amedeo Cicchese

Nato nell’88 a Campobasso, si diploma a 17 anni con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Michele Chiapperino. Consegue in seguito con lode il Diploma di Perfezionamento presso l’Accademia di Santa Cecilia in Roma sia in Musica da Camera che in Violoncello sotto la guida di Rocco Filippini e Giovanni Sollima. Ha proseguito gli studi con Antonio Meneses presso la Hochschule der Kunste in Bern e con Enrico Dindo nella Pavia Cello Academy.   Vincitore del prestigioso "Premio Giuseppe Sinopoli" consegnato personalmente dal Presidente della Repubblica Italiana nel 2014, Amedeo è stato altresì premiato in più di 30 competizioni nazionali ed internazionali. In seguito al suo debutto solistico all'età di 16 anni, sono seguiti numerosi concerti, sempre in veste di solista, in Italia, Olanda, Germania, Turchia, Ungheria, Cina e Giappone.   Dopo esser stato scelto da Riccardo Muti come primo violoncello dell’ Orchestra Cherubini, si è esibito, anche in qualità di solista, in molti Teatri italiani ed esteri per prestigiose Istituzioni diretto oltre che da R. Muti, da C. Abbado, F. Luisi, P. Jaarvi, D. Gatti C. Eschenbach, L. Shambadal, Tan Dun.   Il sodalizio con quest'ultimo lo ha portato ad esibirsi come solista con l’ Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, la Shanghai Philarmonic Orchestra, la China Youth Symphony Orchestra, la Shenzen Symphony Orchestra, la MDR di Lipsia presso importanti sale dell’Asia e d’Europa quali il Grand Theater di Shanghai, la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Leipzig Arena, la Beethoven Saal di Stoccarda per citarne alcune. Ha debuttato presso la prestigiosa Suntory Hall di Tokyo accompagnato dalla Tokyo Philarmonic Orchestra insieme ad artisti del calibro di Yundi Li e Ryu Goto in occasione della celebrazione del 25° anno dalla nascita della storica Sala giapponese.   Nonostante la giovane età, ha al suo attivo affermazioni in Concorsi per Primo Violoncello presso l’ Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e l' Orchestra Sinfonica Abruzzese. L’ ultima affermazione, nonché la più importante, riguarda la vittoria presso l' Orchestra del Teatro Regio di Torino. Scelto dal M. Gianandrea Noseda, dal 2016 è Primo Violoncello stabile di questa compagine italiana tra le più apprezzate in Italia ed all'estero.  Collabora stabilmente con la Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, l'Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, la Camerata Salzburg, l’Orquestra de Cadaques e l’Orchestra Leonore sempre in qualità di Primo Violoncello.   Particolarmente attivo in ambito cameristico, nel 2009 ha vinto i Concorsi internazionali “Vittorio Gui” e “Premio Trio di Trieste”. Attualmente è membro e fondatore del Trio CCD insieme a Daniela Cammarano (violino) ed Alessandro Deljavan (piano), e del Duo Janigro insieme al violoncellista Paolo Bonomini   Nell’ambito dei Corsi dell’Accademia Chigiana di Siena, è stato insignito del prestigioso “Diploma d’Onore” conferito dal Quartetto Alban Berg, inoltre ha preso parte a Masterclasses con docenti del calibro di F. Helmerson, M. Kliegel, D. Geringas e N. Gutman.   Con il Quintetto Bottesini ha inciso per l'etichetta Brilliant Classics l'integrale dei quintetti di Louise Farrenc. Con la stessa etichetta, nel gennaio 2020, ha pubblicato un nuovo CD riguardante le opere per violoncello e pianoforte di Castelnuovo-tedesco e Pizzetti insieme alla pianista Barbara Panzarella.

02/09/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
Archi All'Opera

Nasce da una stretta collaborazione tra componenti dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, i quali decidono di aprire un nuovo capitolo della loro vita artistica dando vita a questo Ensemble, ponendosi come obiettivo la divulgazione della musica classica...e non solo! I cinque musicisti hanno provenienze geografiche diverse e percorsi professionali differenti, vantano collaborazioni con grandi realtà professionali, le Orchestre RAI, l’Accademia di S. Cecilia, L'Orchestra Toscanini di Parma, l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e la Fenice di Venezia, Macao(Cina), Faro(Portogallo), Saarbrucken (Germania), e in formazioni da camera presso le maggiori istituzioni concertistiche in Italia e all’estero. L’intensa attività concertistica, oltre quella alle dipendenze del Teatro Carlo Felice, li vede impegnati in progetti cameristici che spaziano dalla musica classica, lirica e balletto, al pop-rock e cantautoriale. L'Ensemble “Archi all'Opera” è inserito nella programmazione cameristica del Teatro Carlo Felice e della Società dei Concerti di La Spezia. Collabora con grandi artisti del concertismo internazionale come Ara Malikian, Gianluca Campi (campione mondiale di fisarmonica Lisbona 2000) e le grandi voci della lirica come Fabio Armiliato e Daniela Dessì.

09/09/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
Giulio Sanna

Nato nel 1994, ha iniziato lo studio del violoncello a sei anni. Si è diplomato al Conservatorio di Torino “Giuseppe Verdi” con Massimo Macrì. Successivamente si è perfezionato alla “Scuola di musica di Fiesole”con Natalia Gutman, in “Accademia W. Stauffer”con Antonio Meneses e si è laureato in Master Performance nella prestigiosa “Musik-Akademie Basel” con Thomas Demenga. Attualmente frequenta l’ “Ergaenzungstudium” con il maestro Christoph Coin nella "Schola Cantorum Basilensis” e si sta specializzando in "Historische Aufführungspraxis Master Musik" alla “Hochschule für Musik Freiburg” con il maestro Christoph Dangel. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Umberto Clerici, Johannes Goritzki, Elisabeth Wilson, Marianne Chen, ha preso parte a "ECMA" (European Chamber Music Association) e AEQUA (Accademia Europea del Quartetto) studiando con maestri come Hatto Beyerle, Miguel Da Silva, Antonello Farulli , Irvine Arditti, Johannes Meissl, Lorenza Borrani, Andrea Nannoni, Patrick Judt, Christophe Giovaninetti, Ida Bieler, nella “Musikhochschule Lübeck” con Heime Mueller, nell' “Accademia Chigiana” con Clive Greensmith e in diverse masterclass con Christophe Coin, Belcea Quartet, Filippo Faes, Michael Flaksman. Collabora con "Kammerorchester Basel", con la quale ha suonato in sale come "Elbphilharmonie" Hamburg, "KKL" Luzern, "Tonhalle" Düsseldorf, con direttori come Giovanni Antonini, Heinz Holliger e Paul McCreesh, e con diverse altre orchestre e gruppi da camera come "Swiss Chamber Soloists & Camerata”, “Camerata Variabile”, “Yes” (Young Euro-Asian Solisti) Orchestra, “Neues Orchester Basel”, “Musique des Lumières”, “Basel Sinfonietta”. Ha collaborato con “Cei-Youth Orchestra”, “Camerata Ducale Orchestra”, “Orchestra Filarmonica di Torino”, “Orchestra Filarmonica di Bologna”, “Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino”. Ha suonato in duo con il pianista Massimiliano Génot per un progetto governativo "Suono Italiano" presso "Istituto Italiano di Cultura" di Marsiglia, e ha registrato con lui CD come "Franz Liszt, un musicista per l'Europa", Le sonate complete per violoncello e Piano di L. van Beethoven per "Brilliant" e un disco monografico del compositore Giuseppe D'Angelo per "Amadeus Arte - Naxos". Ha suonato in festival prestigiosi come "Swiss Chamber Concerts, Astra", "Martinu Festtage", Festival "MiTo", Spoleto "Festival dei Due Mondi", "Mantova Chamber Music Festival", "Torino Chamber Music Festival", "Lucca Classica Music Festival". Dal 2011 al 2018 è stato membro del TAAG String Quartet con il quale ha pubblicato con la collaborazione di “Scuola di Musica di Fiesole, Arcidiocesi, Opera del Duomo e Tuscany Edition, un DVD in “Battistero San Giovanni” (Firenze) e in marzo 2018 si sono esibiti al "Museo del Bardo" di Tunisi in collaborazione con "Scuola di Musica di Fiesole", "Istituto Italiano di Cultura", Regione Toscana, "Uffizi" e "Museo Archeologico di Firenze". Il quartetto ha anche collaborato con musicologi come Sandro Cappelletto e Giovanni Bietti. Con TAAG String Quartet ha vinto il 1 ° premio al “Concorso Pugnani”, il 1 ° premio, premio speciale "PieroFarulli" e premio speciale della giuria al concorso “Premio Crescendo”, 1 ° premio nella categoria musica da camera al “Concorso Internazionale Svirél”. Ha ricevuto nel 2011 dal Lions Regio di Torino la borsa di studio “Adelina Ferri” e nel 2016 e 2017 la borsa di studio "Music Talents, Conservatorio CRT-Fondazione Giuseppe Verdi di Torino" e dal 2017 riceve borsa di studio dalla Fondazione “De Sono”

16/09/2021 ORE 21:00 - DURATA: 120 min.
Caterina Arzani

Caterina Arzani, alessandrina, si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Musica “A.Vivaldi” di Alessandria con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionata con Sergio Perticaroli, conseguendo il diploma all’Accademia Nazionale di Alto Perfezionamento S.Cecilia a Roma, con votazione dieci e lode e in seguito con Andrea Lucchesini presso l’Accademia di Musica triennale di Pinerolo. Ha inoltre conseguito la Laurea di II livello in Pianoforte con lode. Vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, è vincitrice per due anni consecutivi della borsa di studio per la frequenza alla “Sommerakademie” presso il Mozarteum di Salisburgo, sotto la guida di Sergio Perticaroli. Tiene concerti sia come solista sia in formazione da camera, in diverse Stagioni Concertistiche, tra cui Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo, Ravenna Festival, Rassegna di Musica da Camera di Lugano, al Teatro Regio di Torino, Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, Castello Sforzesco di Milano, Stagione Concertistica della Camerata di Cremona, PianoCityMilano, Alba Music Festival, Festival Internazionale Pianistico di Spoleto, per l’Associazione Eximia Forma nell’ambito dei Concerti presso Castel Sant’Angelo a Roma presso la Sala Paolina di Castel Sant’Angelo e a Palazzo Venezia, Pavia, Bologna, Genova, Villa Joiosa (Spagna), Pistoia, Stresa, per l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica in Venezia e, nell’ambito del “Festival delle Nazioni”, a Palazzo Mocenigo a Venezia per la Radio Televisione Romena... E’ invitata in qualità di Presidente e di componente della Giuria in diversi Concorsi musicali. Ha inciso il primo concerto di Beethoven con l’Orchestra della Compagnia d’Opera Italiana, per la BMG Ricordi. E’stata insignita del titolo “Excelsius Musicae et Pacis nuntius” in occasione della manifestazione “Eurofestival, concertisti emergenti” svoltasi a Roma presso Palazzo Venezia sotto il patrocinio del Parlamento Europeo e dell’Unipax. La sua formazione musicale si completa inoltre con il conseguimento della Laurea in Matematica presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università “A. Avogadro” di Alessandria. Da sempre interessata al connubio fra Musica e Matematica, viene invitata a tenere conferenze sul tema in diverse istituzioni (“La Musica dai Pitagorici ai Frattali”, “Sonore simmetrie: la geometria in musica”, “Simmetrie ed asimmetrie nella Musica e nell’Arte” ...). Ha tenuto una conferenza-concerto presso il Politecnico di Torino, nell'ambito Polincontri Classica, dal titolo “Musica. Arte. Matematica. Simmetrie ed asimmetrie come espressione di Bellezza”. Ha eseguito il primo Concerto di Beethoven ed il primo Concerto di Chopin con il quartetto Salzillo nell’ambito di un progetto che sta seguendo riguardo l’esecuzione dei concerti per pianoforte e orchestra ridotta. E’ Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione di Musica e Cultura “F. Chopin”.